Non è dove vai; è chi incontri
È sempre l'interazione con l'esterno che ti fa unire i puntini
Scusa se ci risentiamo solo ora. Sono entrata in modalità operativa con nuovi progetti, e lo spazio creativo si è un po' ridotto... ma eccomi qui.
Qualche giorno fa ho rivisto A Million Miles Away, il film che racconta la storia vera di José M. Hernández: inventore del primo dispositivo di imaging digitale per la mammografia e primo astronauta di origini messicane a volare nello spazio.
Anni difficili e di discriminazione – "Ero troppo messicano per essere americano, e troppo americano per essere messicano" – e undici candidature respinte dalla NASA. Alla dodicesima, un piccolo gesto cambia tutto: su consiglio della moglie, che lo ha sempre supportato in questo suo sogno, decide di consegnare la candidatura di persona. Da lì, il resto è storia.
Sempre a tema astronauti, torniamo in Italia.
Nel suo libro Dall’alto i problemi sembrano più piccoli, Paolo Nespoli racconta un episodio significativo: iscritto al Politecnico di Milano ma insoddisfatto e incerto sulla strada da intraprendere, decide di prendere un anno sabbatico e si arruola nell’esercito e parte per una missione in Libano. Lì, una conversazione con Oriana Fallaci (che poi diventerà anche una storia sentimentale) riaccende in lui il desiderio di diventare astronauta. Aveva 27 anni, nessuna laurea scientifica e un inglese poco fluente. Ma quella scintilla, innescata da quell’interazione “scomoda”, ha cambiato tutto.
Queste storie ci ricordano una cosa spesso sottovalutata quando si tratta di trovare la propria strada: sì, servono visione chiara, competenze strategiche, piani d’azione flessibili, focus, perseveranza...
ma c’è un altro ingrediente essenziale: le persone che incontriamo lungo il cammino.
Chi saremmo e dove saremmo oggi senza certe conversazioni, certe ispirazioni, certe intuizioni nate dallo scambio con gli altri?
Ci raccontano che le risposte sono già dentro di noi (e in parte è vero), ma spesso è l’interazione con gli altri a permetterci di unire i puntini.
A volte succede con chi ci legge dentro.
Altre volte, con chi ci mostra esattamente ciò che non vogliamo essere. Penso alle testimonianze all’università: io ne uscivo spesso più convinta di cosa non volevo fare anziché con gli occhi a cuoricino 😅.
In terza superiore sognavo di fare l’interprete, ispirata dalla temibile (ma brillante) prof. di francese. Poi ho scoperto Economia per l’Arte, la Cultura e la Comunicazione solo perché qualcuno me ne ha parlato: altrimenti sarei rimasta bloccata nella convinzione "Economia = materia arida, troppa matematica = non fa per me".
Certo, serve centratura per non farci totalmente influenzare da chi, con le migliori intenzioni, dice “secondo me dovresti fare così”, Ma anche apertura per accogliere quegli spunti che illuminano angoli ciechi e ci aiutano a vedere nuove possibilità.
Quindi ti chiedo:
Quali interazioni ti stanno avvicinando – o potrebbero avvicinarti – ai tuoi obiettivi? Forse qualcosa sta già succedendo, anche se ancora non è del tutto visibile.
Alla prossima,
Mary
P.S.: Proprio parlando di interazioni trasformative… Le conversazioni di questi giorni stanno facendo evolvere il mio progetto imprenditoriale più di qualsiasi file scritto.
Ammetto che sto vivendo la frustrazione di non riuscire ancora a spiegare bene ciò che nella mia mente sembra chiarissimo.
Pensavo che le parte difficili fossero le strategie e le azioni, ma mi sono dovuta ricredere. La grande difficoltà, almeno per me, è diventare la persona che regge quelle azioni, con nuove abitudini, pensieri, comportamenti. Altrimenti, il rischio “fuoco di paglia” è sempre dietro l’angolo. E in passato l’ho già sperimentato più volte.
Quindi mi sto allenando ad agire… “come se”.
Come se fossi già quella persona.
Come se il mio progetto fosse già realtà.
E questo vuol dire forzarmi un po’ a espormi a livello sociale, quando per mia indole sarei più portata a stare dietro le quinte. E anche se il feedback spesso è “In che senso?”, incasso e cerco di elaborare meglio.
Intanto, aspetto la risposta a una candidatura per un evento di imprenditoria ad aprile. 🤞